F12 Berlinetta - Si tratta della vettura stradale di Maranello più performante e potente mai realizzata. Il suo ingresso in scuderia è datato 2012, con motore V12 aspirato da 6262 cc. Può sprigionare una potenza di 740 cavalli a 8250 giri al minuto, con un rapporto peso/potenza di soli 2 kg/cv. Raggiunge una velocità di punta di 340 km/h con un’accelerazione 0-100 km/h in appena 3,1 secondi. Il tutto condito da un design di prim’ordine. (Credits: Ferrari)
Ferrari 250 GTO - Per molti si tratta della Ferrari per eccellenza, prodotta tra il 1962 e il 1964 in soli 36 esemplari. Nel 2013 ne è stata battuta una a un’asta per la cifra record di 52 milioni di dollari. Fu una delle protagoniste della celebre ‘Guerra Cobra-Ferrari’, l’intensa sfida tra Carrol Shelby ed Enzo Ferrari per mantenere il primato nell’International Championship for GT Manufacturers. Una delle 250 GTO è in mano a Nick Mason, batterista dei Pink Floyd ed esperto pilota e collezionista di auto. (Credits: Mike Hewitt/Allsport/Getty)
Ferrari Testarossa - Questa berlinetta firmata Pininfarina è stata uno dei miti del Cavallino tra gli anni Ottanta e Novanta. Al suo debutto nel 1984 riscosse subito successo, alimentando anche qualche critica per l’azzardo in termini di opulenza. Montava un V12 da 4942 cc, che sprigionava una potenza di 390 cavalli. Nel 1992 e nel 1994 subì due evoluzioni, con la versione 512 TR e la F512 M. Un modello unico e speciale venne prodotto esclusivamente per Gianni Agnelli. (Credits: Ferrari)
LaFerrari - La sua forza sta nel sistema ibrido di alimentazione. Monta un V12 da 800 cavalli a cui si aggiungono altri 163 cavalli provenienti dal propulsore elettrico. È la prima Ferrari stradale a utilizzare il sistema di recupero dell’energia HY-KERS, derivato dal mondo delle corse, caratteristica che le consente di limitare i consumi (14,2 l/100 km) e le emissioni di CO2, che rimangono attorno ai 330 g/km. (Credits: Ferrari)
Ferrari F40 - Icona del Cavallino nei primi anni Novanta, la F40 è nata nel 1987 per festeggiare i 40 anni di storia della casa di Maranello. Fu la prima Ferrari costruita utilizzando materiali compositi, come kevlar, fibre di vetro, resine aeronautiche e plexiglas. Fino al 1991 si fregiava del primato di auto stradale più veloce mai realizzata (324 km/h). Famosa l'impostazione “spartana” degli interni: nessuna traccia di stereo, portaoggetti, inserti in pelle, tappetini e alzacristalli elettrici. Non era nemmeno dotata di servosterzo e ABS, fedele a una vocazione più da pista che da strada. (Credits: Ferrari)
Ferrari California – Con oltre 8mila immatricolazioni dal 2008 (anno della sua presentazione), la California è una delle rosse più vendute di sempre. Si tratta della prima Ferrari dotata di carrozzeria cabrio-coupé, con tettuccio ripiegabile in metallo. Il motore è un V8 da 4.296 cc e 460 cavalli di potenza, in grado di spingere la vettura fino a 310 km/h. - Credits: Ferrari
Ferrari Dino 246 – Auto prodotta tra il ’69 e il ’73 nelle versioni Coupé e Spyder. Porta il nome del figlio di Enzo Ferrari, Dino, scomparso nel 1955, che progettò il motore 6 cilindri a V, ovviamente utilizzato nella 246. Design e prestazioni ne decretarono un grande successo, tanto che si stima ne siano stati prodotti oltre 3.500 esemplari. - Credits: Ferrari
Ferrari Enzo – Supercar intitolata al patron dela casa di Maranello, presentata nel 2002 in occasione dei 55 anni di attività del Cavallino. Data l’esclusività del modello, solo una ristretta cerchia di clienti selezionati dalla stessa Ferrari ha potuto procedere all’acquisto. Monta un motore V12 da 660 cavalli e 5.990 cc. La velocità massima è di 350 km/h. - Credits: Ferrari
Ferrari 166 Inter – Si tratta della prima stradale del Cavallino, datata 1948 e presentata l’anno successivo al Salone di Parigi. Il marchio Ferrari firmava motore (derivato dalle vetture da corsa dell’epoca) e telaio, mentre la realizzazione della carrozzeria veniva affidata dal cliente a un carrozziere a scelta, come Touring, Ghia, Vignale, Stabilimenti Farina o Bertone. - Credits: Ferrari
Ferrari 458 – Una due posti molto apprezzata dagli appassionati amanti della guida grintosa, la 458 si divide in quattro versioni: Italia, Spider, Speciale e Speciale A. Il telaio, in lega di alluminio, è realizzato con l’impiego di tecnologie derivate dalla ricerca aerospaziale. Le prestazioni sono ovviamente da supercar: accelerazione da 0 a 100 km/h in 3 secondi e 326 km/h di velocità massima. Monta un motore V8 da 4.500 cc e 605 cavalli di potenza. - Credits: Ferrari
Una delle più importanti novità per il 2016 in ambito automobilistico riguarda l’esordio di Ferrari nel mercato azionario. Il marchio di Maranello è stato infatti scorporato dal capitale sociale di Fiat Chrysler Automobiles per poter essere quotato in borsa. Un’operazione partita a ottobre con il debutto a Wall Street e confermata con l’ingresso nella Borsa di Milano lo scorso 4 gennaio.
Secondo Sergio Marchionne, presidente del Cavallino e amministratore delegato di FCA, questo cambio di rotta organizzativo consentirà a Ferrari “di seguire le proprie strategie di business con una maggiore indipendenza operativa e finanziaria, mantenendo al tempo stesso le caratteristiche uniche del business e della propria organizzazione”.
Non possiamo ancora sapere quale sarà la reale portata di questo nuovo corso, ma abbiamo ben chiaro che cos’è l’azienda di Maranello agli occhi del mondo. Da oltre sessant’anni il marchio di Enzo Ferrari rappresenta per molti il meglio del meglio nel mondo automobilistico. La maggior parte delle vetture fregiate con il Cavallino di Maranello si sono fissate nell’immaginario collettivo, come espressione di qualità tutta italiana, conquistando milioni di appassionati in tutto il mondo. E molte sono state fonte di ispirazione per altre case impegnate nella realizzazione di supercar ad alte prestazioni.
Abbiamo scelto dieci Ferrari tra le più iconiche, che più di altre hanno conquistato esperti e amatori per prestazioni, innovazione o per il loro valore storico.